Si è conclusa con successo l’esperienza di “Casa Sardegna - Sa Domu de Sardinia”, tenutasi dal 23 al 27 giugno a Osaka, in concomitanza con la settimana dedicata alla nostra isola all’Expo 2025. L’iniziativa ha visto protagonisti i territori dei Gal sardi, ambasciatori in Giappone della nostra terra.
L’evento è stato promosso dal Centro Regionale di Programmazione della Regione Sardegna insieme a 14 Gruppi di azione locale (Gal) sardi - coordinati dal Gal Sulcis Iglesiente come capofila - in collaborazione con l’Agenzia Ice di Tokyo. Ha rappresentato un’importante occasione per i Gal presenti per raccontare i propri territori e per le imprese di stabilire contatti diretti con interlocutori internazionali, promuovendo il patrimonio enogastronomico e culturale dell’isola. Nel corso di 5 serate, 23 imprese provenienti dai territori dei Gal hanno avuto l’opportunità di presentare i propri prodotti enogastronomici a un pubblico internazionale composto da oltre 80 ospiti tra giornalisti, operatori turistici, agenzie di viaggio, buyer, importatori e distributori.
Nel pubblicare il video-racconto finale dell’esperienza di Casa Sardegna a Osaka, cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che a vario titolo hanno partecipato, sostenuto e contribuito all’iniziativa: la Regione Sardegna, in particolare gli assessori Giuseppe Meloni alla programmazione e Franco Cuccureddu al turismo; il Centro Regionale di Programmazione, nelle persone della direttrice generale Elisabetta Neroni e del responsabile del progetto Gianluca Cadeddu; l’Agenzia Ice di Tokyo. Tutte le aziende e le colleghe e i colleghi dei Gal coinvolti: Anglona Coros; Barbagia; Barigadu Guilcer; Campidano; Gallura; Linas; Logudoro Goceano; Marmilla; Ogliastra; Sarcidano Barbagia di Seulo; Sarrabus Gerrei Trexenta; Sinis; Sulcis Iglesiente; Terras de Olia; il ristorante Oreno che ha ospitato Casa Sardegna nei suoi locali e l’Accademia Casa Puddu che ha saputo rappresentare al meglio i profumi e i sapori della nostra isola.
Grazie! O meglio, come direbbero in Giappone, Arigatō gozaimasu!