Il territorio del GAL per il periodo di programmazione 2014-2020, comprende 22 Comuni situati nel sud ovest della Sardegna, che coprono una superficie totale pari a 1.705 kmq in cui risiede una popolazione di circa 77.500 abitanti.

Dal punto di vista geografico e geomorfologico il territorio presenta aspetti alquanto variegati. Lungo la fascia costiera si alternano lunghi arenili e basse scogliere (specie nella zona di Pula, Domus de Maria, Teulada, Sant’Anna Arresi, Gonnesa) a coste frastagliate a picco sul mare (Buggerru e Fluminimaggiore), oltre alla presenza di due delle maggiori isole della Sardegna (Sant’Antioco e Isola di San Pietro). Il sistema costiero si caratterizza inoltre per la significativa presenza di Siti di Interesse Comunitario (SIC) centrati su sistemi ambientali lacustri. 

Anche le aree interne si presentano piuttosto diversificate. Accanto all’importantissimo complesso montuoso del bacino forestale del Sulcis e in parte al complesso di Monte Arcosu, si estendono diverse zone pianeggianti nei territori di Siliqua, Vallermosa, Domusnovas e Villamassargia da un lato e in quelli che si affacciano sul Golfo di Palmas dall’altro. Rilievi di un certo interesse si ritrovano anche nei territori di Fluminimaggiore e Buggerru. La stessa zona di Fluminimaggiore, oltre a quella del Monte Arcosu, si caratterizza per la presenza di un rilevante bacino forestale. L'area del Sulcis Iglesiente costituisce, nel panorama dell'Isola, una realtà assai definita nelle sue connotazioni geografiche, geomorfologiche e componenti ambientali, caratterizzate da un esteso tratto costiero ricco di interessanti e vari aspetti paesaggistico-ambientali dal quale emergono, a breve distanza, alcuni rilievi montuosi che, con modesta altitudine, si ergono su una morfologia prevalentemente collinare interrotta, nella zona centrale e meridionale, dai vasti tratti pianeggianti del Cixerri e del Basso Sulcis.

Nell’area si trovano specie botaniche uniche, grotte e cavità tra le più importanti dell'Isola e un rilevante patrimonio di archeologia industriale e mineraria. Vi sono 23 aree tra Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS), suddivise tra mare, montagna, lagune, costiere suggestive, isole e isolotti, pinete, leccete, dune di sabbia. 

Dal punto di vista minerario l'area, per la consistenza dei giacimenti metalliferi di piombo, zinco, rame, argento, stagno e ferro sfruttati sin dai tempi più remoti, è stata uno dei più importanti distretti metalliferi dell'Europa occidentale. 

Da segnalare la presenza nel territorio di un’area a Denominazione d’Origine Controllata (DOC) Carignano del Sulcis e di due aree ad Indicazione Geografica Tipica (IGT) Valli di Porto Pino e Isola dei Nuraghi.